Quando ci avviciniamo ad un’azienda, piccola, media o grande che sia, dobbiamo comprenderne l’essenza e il suo “stile”. L’approccio comunicativo che ogni azienda sceglie è frutto delle esperienze e della cultura di chi ne determina le linee guida. Oltre a questo, non meno importante, è la tipologia di prodotto o servizio che propone. 

La comprensione

È la comprensione di questa personalità che impone a me come fotografo, così come a tutti i fornitori di servizi di comunicazione, di lasciare da parte le mie prerogative per sposare quelle del cliente. Sicuramente verremo scelti per il nostro stile ma questo non dovrà mai prevaricare quello del cliente. Non dovrà snaturare lo stile dell’azienda. 

La differenza tra un professionista ed un artista sta proprio qui! L’artista non è chiamato a soddisfare le esigenze di alcun cliente, può produrre su propria ispirazione e sarà poi il cliente a scegliere le sue opere quando le trova interessanti. Il professionista invece riceve un incarico: comunicare le eccellenze dell’azienda. Tra i due approcci ci sta di mezzo il mare. Essere convincenti come comunicatori significa essere riusciti a comprendere lo stile del committente e i gusti dei suoi clienti. 

Analisi e studio

Per questo mi soffermo molto a studiare le aziende prima di creare il primo contatto. Prima ancora di parlare con il cliente mi piace sapere come lavora e comunica oltre a individuare le prerogative del suo prodotto o servizio. Una volta creato il contatto e appreso l’interesse da parte del cliente, vado ancora più in profondità, entrando nel “cuore” dell’azienda con interesse puro. Solo così potrò realizzare delle fotografie (e video) di prodotto o pubblicitarie che rispecchino a pieno le sue esigenze e ottengano i risultati attesi. 

Solo alla fine di tutta questa analisi posso pensare di aggiungere qualcosa di personale per dare uno slancio ulteriore alla comunicazione. A volte basta inserire o togliere un dettaglio da un’immagine perché la comunicazione abbia risultati sorprendenti!